28 ottobre 2008

jam session

invece che una ricetta, una discussione. perché certe volte una buona intenzione non basta a trasformarsi in organizzazione, e serve aiuto. ecco, questa è un po' una proposta e un po' una richiesta di aiuto.
ci avevo provato già un anno fa, poi gli eventi e le indecisioni presero il sopravvento e lasciai perdere. ora, un anno dopo, infornoasinistra ha un po' di ricette e di cuochi, non tante e non tanti ma è ancora vivo, e questo mi fa piacere. accumula visite con lentezza ma con continuità, accumula ricette con saltuaria costanza.

insomma è venuto il momento di farlo davvero, di cucinare insieme. come l'anno scorso offro cucina e attrezzi; chi se la sente può cucinare sul posto, gli altri possono preparare quello che hanno voglia o portare piatti già pronti. si accettano proposte su... praticamente tutto.

chi ci sta?

(quest'anno vi avviso, sono talmente deciso che lo faccio a tutti i costi, anche da solo)

26 ottobre 2008

pasta con i broccoli

COSA:
Orecchiette, broccoli, olio extra vergine di oliva, aglio, acciughe, peperoncino, sale, parmigiano.

COME:
Mondate i broccoli e metteteli a lessare in acqua salata nella pentola dove poi cucinerete la pasta.
Nel frattempo, in una padella capiente, rosolate l'aglio nell'olio assieme alle acciughe e al peperoncino.
Raccogliete i broccoli con la schimarola e trasferiteli nella padella, dove li farete saltare.
Cuocete le orecchiette nell'acqua di cottura dei broccoli, scolatele e saltate anche queste nella padella.
Servire e cospargere di abbondante parmigiano.

La stessa identica cosa può essere fatta con le cime di rapa al posto dei broccoli e, in tal caso, con pecorino al posto del parmigiano.

25 ottobre 2008

stuzzichini rapidi

COSA:
Pasta sfoglia, pronta.
Se avete voglia di prepararla, va bene lo stesso, ma allora il titolo sarebbe "stuzzichini" e basta.
Patè di olive, pesto, o qualsiasi salsa di consistenza simile e dal sapore non anonimo.

COME:
Stendete la sfoglia, distribuire la salsa scelta in maniera uniforme in quantità sufficiente a coprirla tutta, ma non di più, che poi dovete riarrotolare.
Riarrotolate la sfoglia, tenendola il più stretta possibile, ma non troppo da far uscire il ripieno.
Tagliatela a rondelle di circa mezzo centimetro (eventualmente ricomponete i rotolini ribelli).
Infornate a 200° per 15 minuti.

22 ottobre 2008

la maialata

rapporto sbattimento goduria veramente ridicolo. serve sempre averla in frigo. risolve le serate spente. in caso di lussuria ma pure solo di freddo, va bene anche per gli stitici (davvero).

prendete un pezzaccio di lardo - non sottiliziamo d' Arnaud o di Colonnata - tagliatelo a tocchi belli grossi e mettetelo nel frullatore, aggiungete un pò di aghetti di rosmarino e grani di pepe oltre a qualche mandorla (sgusciata eh)  frullate - anche le menate e i pensieri se necessario, tanto non alterano il sapore (all' apparenza almeno) vien fuori praticamente una cremina pastosa, tipo il mastice. trasferite in un vasetto apponetndovi un' etichetta con la frase che preferite,

tipo: Da' retta, il mondo è pieno di belle donne, ma non tutte ti portano le lasagne a casa. (Clerks)

p.s.: oh per capirci la maialata serve poi per essere spalmata sul pane caldo, sui quadratini di polenta, sulle piadine o mangiata direttamente con le dita, nel caso.

un tocco di funghi

i funghi sono quella cosa che nessuno sa cosa siano. un po' verdure, un po' carne. verdura che sa di carne, carne che sa di verdure. anzi no. i funghi sanno solo di funghi, non c'è niente da fare. anche prima di cuocerli, e prima di trovarli. da bambino andavo con la mamma della mia tata a cercare gli scimuniti.
gli scimuniti sono dei funghetti rossastri, piccoli e (probabilmente) sciapi, che nascono in ritardo rispetto agli altri, a dicembre. per questo si chiamano scimuniti, perché sono in ritardo.

in ogni caso. i funghi sono anche quella cosa che si trova in comode vaschette assortite alla slunga, e pure in sacchettini sigillati ed essiccati, in caso non si abbia proprio voglia di mettere gli stivali e andare a sfrugugliare nei boschi. dalla vaschetta alla polenta il passo è breve: basta un po' di olio - se avete dubbi su quale usare chiedete a thumper che è più intransigente di me - uno spicchio d'aglio rosolato dentro, poi basta buttarci dentro i funghi della vaschetta e quelli del sacchettino, preventivamente ammosciati per un'oretta in acqua tiepida e scolati - occhio a non buttare via l'acqua marrone che ne esce, che è preziosa.
poi ci mettete un paio di cucchiai di pomodoro, o quanto ce ne volete mettere, sale e coprite. dopo un po' controllate, e se restano troppo asciutti ci mettete un po' dell'acqua dei funghi. a me piacciono con una manciata di pinoli, il curry e il timo, ma fate un po' voi, va a gusto. lasciate cuocere finché i vicini cominceranno a mugolare di acquolina, e avrete il tocco di funghi bello pronto.

e ora? vedete voi. polenta, o carne, o tagliatelle, o quello che volete, o anche da soli. io voto polenta.

21 ottobre 2008

fingerfoods

Bresaola, insalata e grana arrotolati come sigari da intingere in olio e limone.
Polpettine di carne ma piccole piccole che si mangino senza morderle.
Verdure crude con pinzimonio di ricotta.
Spirali di peperone scottato e acciuga.
Arancini di riso, più piccini che puoi.
Bastoncini di pecorino e marmellate.

Per quei giorni che alzarsi dal letto no. Proprio no.

16 ottobre 2008

ricetta senza ombra di dubbio

Visto che il ragù manda in confusione, propongo un risotto “ubriaco” all’Amarone. Mezza bottiglia per la preparazione e mezza bottiglia per il preparante. Il soffritto è solo di cipolla ( o scalogno, meglio ) e deve morire nel burro, si tosta il riso ( che sia Vialone Nano, per carità) e poi si aggiunge  mezza bottiglia di Amarone, abbassare la fiamma e brindare a sé stessi continuando a mescolare. Il risotto è uno che beve, ma basta vino, se necessario aggiungere qualche mestolo di brodo. No, il cuoco solo a vino. Quando è vicino alla cottura ( che sia al dente, per carità ) spegnere la fiamma mettere del parmigiano grattugiato, una macinata di pepe ed il coperchio. Far trascorrere qualche minuto esplorando meglio il bouquet profumato di quella meraviglia fatta di pazienza, botti di legno ed uve corvina – rondinella – molinara. Togliere il coperchio, veloce mescolata ed è pronto da mangiare.

12 ottobre 2008

dubbi

per fare il ragù il vino va messo nel sugo, o è sufficiente metterlo nel cuoco?